Risparmio energetico: riduzioni delle detrazioni con la bozza del Decreto Ecobonus 2018

Con l’articolo 1, comma 3, legge n. 205 del 27.12.2017 il legislatore ha introdotto alcune modifiche alle agevolazioni sul recupero edilizio e risparmio energetico, prevedendo nuove ipotesi, alcune riduzioni del beneficio e esclusioni per gli interventi effettuati dal 01.01.2018 al prossimo 31.12.2018 (gli interventi di recupero edilizio sulle parti comuni condominiali, invece, sono confermati in misura maggiorata fino al prossimo 31.12.2021). Con il nuovo decreto interministeriale (destinato a sostituire il decreto 19.02.2007 attualmente in vigore), ad oggi disponibile in bozza, viene prevista una riduzione delle detrazioni spettanti attraverso la definizione di un massimale di spesa che andrà ad aggiungersi al massimale di detrazione. Ai fini pratici, quindi, i contribuenti – qualora il provvedimento sia confermato nella versione ad oggi disponibile – potranno beneficiare della detrazione d’imposta calcolata su una spesa massima definita sulla base di un parametro variabile (metri quadri di estensione o kilowatt, a seconda della tipologia di intervento), nel limite massimo di detrazione definito per ogni singola tipologia di intervento. Il nuovo decreto, inoltre, prevede la revisione generale dell’istituto attraverso la definizione analitica degli interventi ammessi, dei requisiti tecnici, delle condizioni di applicazione, degli adempimenti, degli attestati e delle asseverazioni necessarie operando un notevole riordino della disciplina di settore (particolarmente stratificata per effetto di modifiche, deroghe e proroghe). Di seguito proponiamo una prima analisi della bozza di decreto, precisando che le nuove disposizioni – qualora vengano confermate nella versione disponibile – potranno essere applicate solamente a partire dagli interventi avviati a decorrere dal novantesimo giorno dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale.