Sabatini green: i chiarimenti della circolare ministeriale delle Imprese

Con circolare n. 28277 del 03.07.2023 il Ministero delle imprese ha fornito gli elementi necessari ai fini della presentazione delle domande per la concessione dei contributi “Sabatini green”, ovvero l’agevolazione messa a disposizione con l’obbiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese attraverso un contributo in conto impianti e un finanziamento agevolato sull’acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature nuove di fabbrica a basso impatto ambientale. L’Agevolazione, nel dettaglio, consiste in un contributo di ammontare pari agli interessi calcolati su un piano di ammortamento quinquennale convenzionale con rate semestrali posticipate pari al 3,575% per gli investimenti green (nonché per gli investimenti 4.0). La domanda va presentata secondo lo schema messo a disposizione in allegato alla circolare, utilizzando l’ultima versione del modulo reso disponibile sul sito istituzionale del Ministero. La domanda dovrà essere corredata dalla marca da bollo, fatta eccezione nel caso in cui questa sia presentata dalle imprese del settore della pesca o agricolo. La domanda, assieme alla documentazione correlata, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un suo procuratore mediante firma digitale e presentata esclusivamente attraverso l’invio a mezzo PEC agli indirizzi delle banche e degli intermediari aderenti all’addendum alla Convenzione MISE-ABI-CDP. Ricordiamo che il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato le risposte alle domande più frequenti poste dagli operatori con riferimento alle modifiche apportate dal Decreto 22.04.2022 con riferimento alla presentazione delle domande di incentivo “nuova sabatini”. Il DM 22.04.2022, come noto, disciplina le modalità procedurali per il riconoscimento del contributo maggiorato previsto a favore di imprese che realizzano i suddetti investimenti nel mezzogiorno: a fronte dei finanziamenti, è concessa un’agevolazione, nei limiti di intensità previste dai regolamenti, pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo equivalente al medesimo finanziamento, a un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti in beni strumentali, al 3,575% per gli investimenti 4.0 e per gli investimenti green, ed al 5,5% per gli investimenti 4.0 delle PMI del mezzogiorno.