Stabilità 2016: torna l’assegnazione/cessione agevolata di beni ai soci e la trasformazione in società semplice

Con l’articolo 1 commi da 115 a 120 della legge n. 208 del 28.12.2015 (legge di stabilità per il 2016) il legislatore ha introdotto alcune agevolazioni a favore di coloro che estromettono i beni dal regime d’impresa, riconoscendo loro un trattamento fiscale agevolato. Nel dettaglio, viene prevista i) l’applicazione di un’imposta sostitutiva sui redditi e IRAP (in generale, pari all’8%, mentre nel caso in cui la società sia non operativa la tassazione arriva al 10,5%); ii) l’applicazione di un’imposizione ridotta sull’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Non viene previsto, invece, alcun trattamento agevolato con riferimento all’IVA, che pertanto dovrà essere applicata nella misura prevista dalla legge (non sussistono deroghe nemmeno in riferimento agli adempimenti ed ai termini di versamento). L’agevolazione si applica anche nel caso in cui l’estromissione dal regime d’impresa avvenga nel concreto con la trasformazione della società in società semplice: in questo caso l’incremento del valore fiscalmente riconosciuto verrà assoggettato a tassazione agevolata. Si segnala, inoltre, che nell’ipotesi di assegnazione agevolata dei beni ai soci si dovrà tenere in considerazione la rilevanza del bene assegnato in termini di utile in natura (anche se abbattuto dell’ammontare già assoggettato all’imposta sostitutiva in capo alla società). Nell’ipotesi di assegnazione, l’IVA va applicata sulla base del prezzo di acquisto o, in mancanza, del prezzo di costo dei beni o di beni simili determinati nel momento in cui si effettuano tali operazioni.