Superbonus: le novità introdotte con DL 212/2023

Con DL n. 212 del 29.12.2023 il legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento alcune modifiche in materia di superbonus e bonus barriere tali da limitare il ricorso ai due benefici. Tra le principali novità in materia di superbonus segnaliamo, in particolare, le seguenti: i) viene introdotta una clausola di salvaguardia per coloro che non riescono a completare i lavori previsti dall’articolo 119 e per cui sono state esercitate le opzioni fiscali, che esclude il recupero in caso di mancata ultimazione dei lavori, anche laddove tale circostanza comporti il mancato soddisfacimento del requisito del miglioramento di due classi energetiche (viene richiesto in ogni caso il rispetto di qualsiasi altro requisito); ii) viene previsto un contributo, in relazione agli interventi superbonus che abbiano raggiunto uno stato di avanzamento non inferiore al 60% al 31.12.2023, a favore di soggetti con un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro per il completamento dei lavori tra il 01.01.2024 ed il 31.10.2024; iii) viene previsto l’obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni cagionati agli immobili da calamità naturali in capo ai contribuenti che fruiscono del superbonus. Riguardo al contributo a favore dei soggetti a basso reddito segnaliamo che tale beneficio è riferito: i) agli interventi agegvolati con superbonus al 70% relativi a edifici unifamiliari o singole unità site in edifici plurifamiliari, edifici interamente posseduti composti da due a quattro unità immobiliari, parti comuni di edifici condominiali o singole unità immobiliari site all’interno dei predetti edifici o condomini; ii) lo stato di avanzamento del lavori non è inferiore al 31.12.2023 alla data del 31.12.2023; iii) i lavori sono riferiti a persone fisiche con reddito di riferimento pari o inferiore a 15.000 euro; iv) le spese vengono sostenute dal 01.01.2024 fino al 31.10.2024. Segnaliamo da ultimo che, tra le modifiche apportate al bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche, sono state introdotte limitazioni all’ambito di applicazion e all’esercizio delle opzioni fiscali.