Tutto pronto per la costituzione delle s.r.l. semplificate

L'introduzione della società a responsabilità limitata semplificata (o semplicemente Srls) è avvenuta a opera dell'art. 3 del D.L. 1/2012 (decreto "liberalizzazioni") che ha aggiunto il nuovo art. 2463-bis al codice civile. Le disposizioni sono particolarmente favorevoli per i sottoscrittori che, si ricorda, devono avere un età non inferiore a 35 anni. Per espressa previsione dell’art. 3 del suddetto decreto l’atto costitutivo e l’iscrizione nel Registro delle Imprese sono esenti da diritti di bollo e di segreteria e l’intervento del Notaio è a titolo gratuito. Tuttavia, affinché si potesse validamente costituire la predetta società si sarebbe dovuta attendere la pubblicazione di un modello standard di statuto tipizzato da adottare con apposito decreto del Ministro della Giustizia, di concerto con il Ministro dell’Economia delle finanze e con il Ministro dello Sviluppo economico. Al riguardo si segnala che, ottenuto il benestare del Ministro dello sviluppo economico, in data 14 agosto 2012, è stato pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, il DM 23.6.2012 n. 138 che ha i) predisposto il modello standard di atto costitutivo e statuto della società a responsabilità limitata semplificata; ii) individuato i criteri di accertamento delle qualità soggettive dei soci della srl semplificata. Relativamente al primo punto, discordanti sono stati i primi commenti interpretativi in merito alla previsione di integrare, con apposite clausole, il predetto statuto standard; una prima corrente di pensiero sostiene che, per quanto non previsto nel modello standard, i soci possano prevedere regole di governante ad hoc, purché non in contrasto con quanto regolamentato dallo stesso statuto standard (denominazione sociale, capitale sociale non superiore ad euro 10.000, età massima dei soci 35 anni ecc.); altra autorevole dottrina sostiene, invece, che lo statuto adottabile debba essere necessariamente quello standard, quindi senza potervi introdurre null’altro. Da ultimo vale la pena precisare che il provvedimento in commento è entrato in vigore alla data del 29.8.2012, ovvero 15 giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale.