Il progetto di scissione asimmetrica

Nel presente intervento esamineremo il progetto di scissione asimmetrica soffermandoci sulle particolarità di cui bisogna tener conto. Il progetto di scissione deve, infatti, contenere tutti gli elementi del progetto di fusione di cui all’art. 2501 ter del codice civile con l’aggiunta della esatta indicazione degli elementi patrimoniali che passano alle società beneficiarie. La scissione asimmetrica più tipica comporta solitamente la separazione della compagine sociale ed è una operazione generalmente implementata per dirimere dissidi tra i soci. Tale circostanza rende fondamentale non solo – come è ovvio – una chiara individuazione degli elementi che vanno ad una società o ad un’altra, ma anche la previsione di una opportuna clausola di conguaglio per tener conto delle variazioni dei valori dei beni. Detti valori, trattandosi di una scissione asimmetrica, dovranno essere valutati non solo sotto il profilo contabile ma anche sotto il profilo economico. Prima di entrare nel merito del progetto, è opportuno inquadrare le caratteristiche della scissione asimmetrica.