Rapporti di scambio tra Italia e San Marino: nuovo obbligo di fatturazione elettronica

Con l’art. 12 del DL 30.4.2019 n. 34 (c.d. DL “crescita”), conv. L. 28.6.2019 n. 58, in un’ottica di semplificazione degli adempimenti, è stato esteso l’obbligo di fatturazione elettronica ai rapporti di scambio con San Marino. L’attuazione della nuova disposizione è avvenuta mediante: i) il DM 21.6.2021; ii) il provv. Agenzia delle Entrate 5.8.2021 n. 211273, con cui sono state definite le regole tecniche per la predisposizione, trasmissione e ricezione delle fatture elettroniche, operando un rinvio al provv. Agenzia delle Entrate 30.4.2018 n. 89757 e successive modificazioni, che già disciplina la fatturazione elettronica tra soggetti passivi IVA residenti o stabiliti in Italia. Il DM 21.6.2021, pubblicato sulla G.U. 15.7.2021 n. 168, è entrato in vigore lo scorso 1.10.2021, in sostituzione del DM 24.12.93 previgente. A decorrere dalla predetta data dell’1.10.2021 e fino al 30.6.2022, tuttavia, è previsto un periodo transitorio durante il quale gli operatori economici di entrambi i Paesi potranno emettere le fatture elettroniche su base volontaria. Nel prosieguo della presente informativa, verrà esaminato il nuovo obbligo di fatturazione elettronica previsto per gli scambi di beni tra Italia e San Marino. In particolare, saranno analizzati: i) l'ambito di applicazione dell'obbligo; ii) la decorrenza dell’obbligo e il periodo transitorio; iii) la fatturazione elettronica e cartacea prevista per le cessioni di beni verso San Marino; iv) la fatturazione elettronica e cartacea prevista per gli acquisti di beni da San Marino; v) le modalità di regolarizzazione delle operazioni con San Marino; vi) le altre disposizioni previste dal DM 21.6.2021 con riferimento a specifiche fattispecie (es. vendite a distanza di beni e cessioni di mezzi di trasporto nuovi).