12 ottobre 2018
Indagini finanziarie: sulla prova analitica a carico del contribuente la Cassazione non cambia idea neanche nell’ipotesi di rapporti finanziari riferibili a terzi
Il Fatto e il Diritto n. 28 del 12.10.2018 a cura di Gianfranco Antico
Indagini finanziarie: sulla prova analitica a carico del contribuente la Cassazione non cambia idea neanche nell’ipotesi di rapporti finanziari riferibili a terzi - Il Fatto e il Diritto n. 28 del 12.10.2018 a cura di Gianfranco Antico | € 6,00 + IVA |
Il contribuente ha l’onere di dimostrare che gli elementi desumibili dalle movimentazioni bancarie non sono riferibili ad operazioni imponibili, e, a tal fine, deve fornire non una prova generica, ma una prova analitica, con indicazione specifica della riferibilità di ogni versamento bancario, in modo da dimostrare come ciascuna delle singole operazioni effettuate sia estranea a fatti imponibili, anche nell’ipotesi di rapporti finanziari riferibili a terzi, soprattutto ove si tratti di congiunti (Corte di Cassazione n.22089 dell’11 settembre 2018).
Categorie:Accertamento
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