13 gennaio 2017
L’indicazione nel libro inventari delle rimanenze non distinte per categorie omogenee autorizza l’accertamento induttivo
Il Fatto e il Diritto n. 1 del 13.01.2017 a cura di Gianfranco Antico
L’indicazione nel libro inventari delle rimanenze non distinte per categorie omogenee autorizza l’accertamento induttivo - Il Fatto e il Diritto n. 1 del 13.01.2017 a cura di Gianfranco Antico | € 6,00 + IVA |
La mancata indicazione in bilancio e nel libro degli inventari delle rimanenze, distinte per categorie omogenee, legittima l’ufficio a procedere alla determinazione induttiva del reddito. Questo perchè l’omissione determina l’impossibilità di una ricostruzione analitica dei ricavi con conseguente inattendibilità complessiva delle scritture contabili. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza n. 24016 del 24 novembre 2016, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate.
Categorie:Giurisprudenza
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