22 dicembre 2010
Deducibilità compensi degli amministratori: il punto della Cassazione con la sentenza n. 24957 del 2010
Memory n. 597 del 22.12.2010 a cura di Alessandro Borghese
La sentenza della Cassazione n. 24957/2010 sembra aver messo un punto fisso sulla questione delle deducibilità dei compensi agli Amministratori ribaltando la precedente conclusione a cui erano giunti i giudici di legittimità con la sentenza 18702/10 della Cassazione (a riguardo si veda nostra Daily News n.250 del 13 settembre 2010 e nostra Daily News n. 345 del 10.12.2010) con la quale si affermava che i compensi agli amministratori di società di capitali “non sono affatto deducibili”. Con la sentenza n. 24957/2010, in linea con quanto è stato affermato nell’interrogazione parlamentare dello scorso 30.09.2010, la Corte di Cassazione ha stabilito la deducibilità dei compensi erogati agli amministratori sia di società di capitali che di persone in sede di determinazione del reddito d’impresa, evidenziando, inoltre, che è insindacabile da parte dell’Amministrazione finanziaria il compenso erogato a detti amministratori, sia nel caso in cui i medesimi siano soci, ovvero non soci (manager) delle predette società.
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