Detrazioni canoni di leasing abitativo alla prova del Modello 730/2017

La legge di stabilità 2016 ha introdotto – all’interno dell’art. 15, co.1 del TUIR (lettere i sexies.1 e i.sexies.2) - una nuova detrazione fiscale che consiste nella possibilità di detrarre dall’ IRPEF lorda un importo pari al 19%: i) dei canoni ed i relativi oneri accessori; ii) del costo di acquisto dell’unità immobiliare riscattata, derivanti da contratti di locazione finanziaria di unità immobiliari, “anche da costruire, da adibire ad abitazione principale entro un anno dalla consegna”. La detrazione spetta, peraltro, in misura differente a seconda dell’età anagrafica dell’utilizzatore (giovani di età inferiore a 35 anni o giovani di età uguale o superiore a 35 anni). Sul punto, l’Agenzia delle Entrate (C.M. 13.6.2016 n. 27) ha precisato che il requisito anagrafico dell’utilizzatore rileva soltanto al momento della stipula del contratto sicché: i) per i giovani che alla data di stipula del contratto non hanno compiuto i 35 anni la detrazione è riconosciuta su un importo massimo di canoni e oneri accessori che annualmente non può eccedere 8.000 euro e su un importo massimo del prezzo di riscatto dell'immobile di 20.000 euro; ii) per i soggetti che compiono 35 anni alla data di stipula del contratto o di età superiore ai 35 anni le stesse detrazioni sono riconosciute in ragione della metà degli importi sopraindicati e, dunque, 4.000 euro per i canoni e oneri accessori e 10.000 euro per il prezzo di riscatto. La detrazione spetta nella misura del 19 per cento e alle medesime condizioni previste per la detrazione degli interessi per mutui ipotecari per l’acquisto di abitazione principale. Le istruzioni alla compilazione del campo E14 del modello 730/2017 precisano che: i) a Colonna 1 (Data stipula leasing), occorre indicare la data di stipula del contratto di locazione finanziaria dell’immobile da adibire ad abitazione principale; ii) a Colonna 2 (Numero anno), occorre inserire il numero di anno per cui si fruisce dell’agevolazione. Per l’anno d’imposta 2016 indicare il numero 1; iii) a Colonna 3 (Importo canone di leasing), occorre riportare l’ammontare dei canoni di leasing pagati nel 2016; iv) a Colonna 4 (Prezzo di riscatto), indicare l’importo del prezzo di riscatto pagato nel 2016 per acquistare la proprietà dell’immobile da adibire ad abitazione principale oggetto del contratto di locazione finanziaria.