DL semplificazioni fiscali e ravvedimento “sprint” ad ampio raggio: estensione a tutte le violazioni oltre che a quelle sugli omessi versamenti

La legge di conversione n. 44/2012 del DL n. 16/2012 (noto come DL semplificazioni fiscali) ha apportato alcune modifiche al testo originario del decreto, comprendendo nuove disposizioni in materia di rateizzazione, esecuzione e ravvedibilità delle violazioni tributarie. In altre parole è stato ampliato l’ambito di applicazione del ravvedimento sprint, ossia la disposizione che consente di cumulare la riduzione della sanzione in caso di versamenti effettuati con ritardo non superiore a 15 giorni con le riduzioni ottenibili in caso di ravvedimento. Prima dell’intervento operato dalla legge n. 44/2012, l’accoppiata dei benefici era consentita solo in caso di mancato pagamento del tributo o di un acconto, regolarizzato entro 30 giorni. Ora, invece, riguarda anche la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, compresa l’omessa presentazione della dichiarazione, prevista dall’articolo 13, comma 1, del Dlgs 472/1997. I contribuenti, grazie a tale disposizione, potranno accedere ad un ulteriore sconto sulle sanzioni, qualora l’entità del ritardo sia particolarmente limitata (entro 15 giorni). Ricordiamo che l’art. 13 del DLgs. 471/97, nella formulazione antecedente al DL 98/2011, prevedeva che, in caso di tardivo versamento di versamenti in acconto, di versamenti periodici e di versamento di conguaglio o a saldo dell'imposta risultante dalla dichiarazione, la sanzione del 30% sarebbe stata ulteriormente ridotta, oltre alla riduzione contemplata per il ravvedimento operoso, ad un importo pari ad un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo se esso non avesse superato i quindici giorni, solo, però, per i versamenti "riguardanti crediti assistiti integralmente da forme di garanzia reale o personale previste dalla legge o riconosciute dall'amministrazione finanziaria". I contribuenti, con l’approvazione del DL semplificazioni fiscali, potranno accedere alla riduzione delle sanzioni anche in caso di omessa o infedele dichiarazione.