Indennità una tantum per commercianti, artigiani e professionisti: la domanda

Con l’articolo 33 del DL n. 50 del 17.05.2022 il legislatore ha introdotto un beneficio che prevede il riconoscimento di un’indennità una tantum al fine di sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori autonomi e professionisti a fronte della crisi energetica. Con il successivo articolo 20 del DL n. 144 del 23.09.2022 il legislatore ha previsto un’incremento dell’indennità in esame a favore dei soggetti con un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro. INPS, con la circolare n. 103 del 26.09.2022 ha fornito le disposizioni operative al fine di consentire agli interessati di presentare domanda di beneficio. Ricordiamo che possono accedere all’agevolazione i lavoratori autonomi ed i professionisti iscritti all’INPS (tra cui artigiani e commercianti, coltivatori diretti, coloni, pescatori autonomi, professionisti iscritti alla gestione separata ed altri) e professionisti iscritti agli Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza. Per fruire dell’indennità gli interessati non devono aver fruito delle indennità previste dagli articoli 31 e 32 del citato DL n. 50/2022 e devono avere un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro (non superiore a 20.000 euro per l’ipotesi potenziata) nel 2021. La domanda dovrà essere presentata all’INPS, ovvero al proprio ente previdenziale ed assistenziale, che ne verifica la regolarità e provvede all’erogazione sulla base del monitoriaggio sull’utilizzo delle risorse disponibili. I soggetti iscritti all’INPS devono presentare la domanda entro il prossimo 30.11.2022 utilizzando i canali disponibili sul sito inernet, mentre i soggetti diversi da quelli appena indicati devono presentare domanda entro il 30.11.2022 alla propria Cassa Previdenziale seguendo le modalità indicate dalla stessa Cassa. L’ente previdenziale, una volta verificata la regolarità della domanda, provvede ad erogare l’indennità sulla base del monitoraggio sull’utilizzo delle risorse complessive.