Legno-arredo PMI: definiti gli aumenti retributivi

In data 09.04.2019 è stato firmato un accordo per l’aumento dei minimi contrattuali per i lavoratori addetti alla piccola e media industria del legno, del sughero, del mobile e dell’arredamento e per le industrie boschive e forestali, con scadenza al 31.05.2019. Con il nuovo accordo tra UNITAL – CONFAPI, FILLEA-CGIL, FILCA-CISL, FENEAL-UIL le parti sociali hanno definito un aumento retributivo pari a 20,42 euro per la categoria AE1 (parametro 100) a partire dalla retribuzione al 01.03.2019, con relativa riparametrazione sulle altre categorie contrattuali. Ricordiamo che con il precedente accordo del 18.04.2017, sono state introdotte le seguenti novità di carattere normativo: i) viene confermata la durata dell’orario normale di lavoro a 40 ore, mentre viene soppresso il limite massimo di 55 ore settimanali compresi gli straordinari; ii) per favorire l’accesso a programmi terapeutici e riabilitativi (ad esempio, per la cura della tossicodipendenza o di problemi alimentari), i lavoratori a tempo indeterminato possono accedere ad un periodo di aspettativa non retribuita con conservazione del posto di lavoro di 12 mesi; iii) viene fornita la disciplina di dettaglio del lavoro a tempo parziale, comprese le maggiorazioni spettanti relative all’utilizzo di clausole elastiche; iv) viene fornito il dettaglio relativo al limite massimo di assunzioni a tempo determinato rispetto agli assunti a tempo indeterminato; v) viene prevista la disciplina attuativa dell’apprendistato professionalizzante, con particolare riferimento alla durata del rapporto ed alla retribuzione spettante; vi) vengono disciplinate le contribuzioni relative alla previdenza complementare ed all’assistenza sanitaria integrativa.