Omissione ed evasione contributiva: le modifiche apportate dal DL PNRR in materia di sanzioni

Con l’articolo 30 del DL n. 19 del 02.03.2024 (c.d. DL “PNRR”) il legislatore ha introdotto alcune modifiche nel sistema sanzionatorio delle sanzioni civilistiche previste in materia di omissione ed evasione contributiva. In particolare, viene disciplinato quanto segue: i) l’esclusione della sanzione civile nel caso in cui il pagammento dei premi o contributi sia effettuato entro 120 giorni in unica soluzione, spontaneamente e senza precedenti contestazioni o richieste; ii) in caso di violazioni connesse a registrazioni, denunce o dichiarazioni obbligatorie omesse o non conformi al vero, poste in essere con l’intenzione di non versare i contributi, di occultare le retribuzioni o i redditi prodotti, sia applica una sanzione civile, in ragione d’anno, pari al 30%; iii) se la denuncia della situazione debitoria è spontanea, invece, trova applicazione una sanzione pari al TUR maggiorato del 5,5% se il versamento in unica soliuzione dei contributi viene effettuata entro 30 giorni, o del TUR maggiorato del 7,5% per i ritardi fino a 90 giorni; iv) nel caso in cui la situazione debitoria emerga a seguito di verifiche ed ispezioni, viene prevista la riduzione della sanzione del 50% se il pagamento avviene entro 30 giorni dalla notifica della contestazione; v) viene prevista la disapplicazione della sanzione civile in caso di oggettiva incertezza di orientamenti giurisprudenziali o amministrativi sull’obbligo contributivo; vi) viene richiesto agli enti impositori, sulla base di apposite direttive, di fissare criteri e modalità per la riduzione delle sanzioni civili per i mancati o parziali versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali fino alla misura degli interessi legali in caso di oggettiva incertezza interpretativa ed ipotesi di crisi, riconversione, ristrutturazione aziendale per i quali sono stati adottati provvedimenti di concessione del trattammento di integrazione salariale straordinario.