22 marzo 2024

Premi produttività: risultato incrementale obbligatorio ai fini dell’applicazione dei benefici

Memory n. 49 del 22.03.2024 a cura di Riccardo Malvestiti

Con risposta ad interpello n. 59 del 05.03.2024 l’Agenzia delle Entrate ha fornito precisazioni in relazone al regime agevolato previsto in materia di premi produttività, specificando che nell’ipotesi in cui il premio da erogare non sia subordinato al conseguimento di un risultato incrementale rispetto al risultato registrato all’inizio del periodo di valutazione, ma piuttosto determinato sul raggiungimento di un dato stabile fissato dal contratto aziendale, il premio non può fruire del benefici. Ricordiamo che con legge n. 213 del 30.12.2023, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30.12.2023 (c.d. “Legge di Bilancio 2024”) il legislatore ha introdotto numerose nuove disposizioni di carattere fiscale, tra cui un ulteriore beneficio a favore dell’erogazione dei c.d. “Premi di produttività”, ovvero quelle somme che – alla ricorrenza dei presupposti e delle condizioni previste da specifici accordi – vengono erogate al lavoratore con un trattamento fiscale e contributivo di maggior favore. In particolare, con l’articolo 1, comma 18, la Legge di Bilancio 2024 prevede l’applicazione dell’aliquota di imposta sostitutiva del 5% in luogo di quella del 10% per i premi erogati nell’anno 2024. Nulla viene disposto per gli anni successivi, pertanto a decorrere dal 2025 tornerà pienamente applicabile l’aliquota del 10% ordinariamente prevista dalla legge n. 208 del 28.12.2015, fatta eccezione nel caso in cui verrà promossa una nuova deroga da parte di successivi provvedimenti legislativi (come avvenuto nell’anno precedente, durante il quale ha trovato applicazione l’aliquota del 5% come nel presente anno).
Categorie:Lavoro
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