8 ottobre 2019

Reddito di cittadinanza: i chiarimenti dell’Ispettorato in materia di controlli e verifiche

Memory n. 180 del 08.10.2019 a cura di Riccardo Malvestiti

Con la circolare n. 8 del 25.07.2019 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito alcune precisazioni sull’applicazione delle disposizioni sanzionatorie previste in caso di fruizione del Reddito di Cittadinanza in assenza dei requisiti previsti o in caso di perdita di tali requisiti. Tra i vari chiarimenti forniti da INL con la circolare in commento, segnaliamo in particolare i seguenti: i) la fattispecie penale trova applicazione anche nel caso in cui l’attività lavorativa in nero sia intrapresa precedentemente all’istanza di accesso al RDC; ii) la fattispecie di reato si riferisce alla mancata comunicazione del reddito percepito qualora tale comunicazione comporti la riduzione o la non spettanza del beneficio; iii) la decadenza può trovare applicazione anche nel caso in cui un familiare del percettore viene trovato a svolgere attività lavorativa non dichiarata; iv) la revoca del beneficio si applica retroattivamente nel caso in cui venga accertata la non corrispondenza al vero delle dichiarazioni e delle informazioni poste a fondamento dell’istanza (oltre al mancato aggiornamento). Ricordiamo che con legge n. 26 del 28.03.2019 il legislatore ha convertito in legge il DL n. 4 del 28.01.2019, il quale ha introdotto nel nostro ordinamento il c.d. “Reddito di Cittadinanza”. Con riferimento alle sanzioni applicabili, specifichiamo che in caso di indebita fruizione del reddito di cittadinanza (qualora ad esempio vengano utilizzati documenti falsi per percepire il beneficio) viene prevista la pena della reclusione da 2 a 6 anni, mentre nel caso di mancata comunicazione della variazione della situazione reddituale viene prevista la reclusione da 1 a 3 anni. Il beneficio viene interrotto, inoltre, nel caso di condanna per uno degli specifici reati previsti in materia di reddito di cittadinanza, oltre ad alcune altre fattispecie previste dal codice penale (a titolo esemplificativo reati in materia di associazione a delinquere). Oltre a tali fattispecie vengono previste ipotesi di decadenza del beneficio e decurtazione dalla prestazione spettante per violazioni caratterizzate da minore gravità (mancata presentazione alle convocazioni, mancata partecipazione alle iniziative di orientamento).
Categorie:Reddito di cittadinanza
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