Versamento saldo IMU entro il 16 dicembre 2019

Entro il prossimo 16.12.2019 i contribuenti dovranno effettuare il versamento del saldo IMU 2019, determinato utilizzando l’aliquota e le detrazioni valide per il 2019 (fatta eccezione nel caso di mancata delibera-pubblicazione entro i termini previsti per legge). Con riferimento al pagamento dell’imposta IMU, i contribuenti sono tenuti, in alternativa, a versare: i) un primo acconto (calcolato con aliquote e detrazioni previste nell’anno precedente) pari al 50% dell’importo complessivo entro il 16.06 di ogni anno (quest’anno il pagamento cadeva il 17.06.2019) ed il saldo a conguaglio entro il successivo 16.12; ii) versare l’intera somma entro il 16.06 (con possibile conguaglio in occasione della seconda rata di saldo, nel caso di modifiche disposte dal comune). Solo per gli enti non commerciali, viene prevista la suddivisione del carico fiscale in tre tranches, due di acconto (16.06 e 16.12 pari ciascuna al 50% dell’imposta prevista per l’anno precedente) ed una a saldo il 16.06 dell’anno successivo a quello di imposizione. Con riferimento alle modifiche apportate alle previgenti disposizioni, si segnala che: i) è stato eliminato il blocco degli aumenti delle aliquote previsto per il triennio 2016-2018; ii) in materia di dichiarazione IMU, viene ora prevista la sua presentazione entro il 31.12 dell’anno successivo a quello in cui si è verificato l’evento per il quale è richiesta la presentazione stessa. Le esenzioni e riduzioni dell’imposta previste dall’ordinamento sono le medesime riconosciute nei precedenti anni, comprese le fattispecie introdotte dal 01.01.2016: i) immobili concessi in comodato ai parenti; ii) immobili locati a canone concordato; iii) terreni agricoli situati in zone montane, collinari e nelle isole minori; iv) cooperative edilizie; v) coltivatori diretti/IAP. L’imposta dovrà essere calcolata, come consueto, in proporzione alla quota ed ai mesi di possesso e dovrà essere versata tramite modello F24 (ordinario o semplificato) o bollettino postale. I codici tributo utilizzati per il versamento sono stati individuati con le risoluzioni n. 35/E del 12.04.2012, n. 33/E del 21.05.2013 e n.51/E del 21.05.2015.