Affitto d’azienda e concordato preventivo con continuità aziendale

La stipulazione del contratto d’affitto d’azienda è particolarmente ricorrente nell’ambito delle procedure concorsuali, ponendo, peraltro, alcuni dubbi interpretativi, con peculiare riguardo all’applicabilità della disciplina speciale del piano di concordato preventivo con continuità aziendale. L’art. 186-bis del R.D. 16.3.1942, n. 267, si riferisce, infatti, espressamente all’ipotesi di prosecuzione dell’attività da parte del debitore, nonchè a quella di cessione o conferimento dell’azienda in esercizio, ma non a quella dell’affitto. Il principale interrogativo riguarda l’eventuale necessità che formalmente il debitore conduca ancora l’impresa alla data di omologazione del concordato preventivo, oppure l’alternativa sostanziale rappresentata dall’oggetto del trasferimento dell’azienda in esercizio e dalla finalità conservativa della procedura in cui è inserito.