Credito per le imposte pagate all’estero: casi particolari

Nel presente intervento approfondiremo alcune questioni relative al conteggio del credito a fronte di imposte pagate all’estero. Il caso che affronteremo è quello di una società di capitali che produce parte del proprio reddito in un paese estero, ad esempio, a seguito della fatturazione di canoni. Il paese estero applica al reddito ivi prodotto una ritenuta del 10%. In particolare si esamineranno i seguenti aspetti: (i) valutazione se ai fini del computo del credito di imposta si conteggiano tutti i redditi prodotti nel paese estero di riferimento o se, al contrario si debbano computare solo i redditi assoggettati a tassazione (ritenuta o autoliquidazione dell’imposta) nel paese estero; (ii) valutazione se il reddito da inserire nel quadro CE debba essere inteso come reddito lordo o al netto dei costi ad esso afferenti; (iii) valutazione della tempistica di recupero dell’imposta pagata all’estero a seconda del momento in cui viene operata la ritenuta alla fonte.