22 febbraio 2024

D.LGS. n.219/2023: l’intervento sulla motivazione degli atti di accertamento

Daily news n. 34 del 22.02.2024 a cura di Gianfranco Antico

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La Legge Delega per la riforma fiscale – n.111/2023 - si propone l’obiettivo di ridisegnare e rafforzare la motivazione degli atti impositivi, anche mediante l’indicazione delle prove su cui si fonda la pretesa, in linea con quanto già previsto dall’art.7, comma 5-bis, del D.Lgs.n.546/92, introdotto dalla L.n.130/2022, di riforma del processo tributario, e con il quale dovrà necessariamente coordinarsi, norma che ha attribuito all’Amministrazione finanziaria l’onere di provare in giudizio le violazioni contestate con l’atto impugnato, fermo restando che le norme basi trovano fondamento nell’art.42 del D.P.R.n.600/73 e 57 del D.P.R.n.633/72. Vediamo, quindi, come è intervenuto il legislatore delegato attraverso il nuovo art.7, comma 1-bis, della L.n.212/2000, inserito dal D.Lgs.n.219/2023.
Categorie:Accertamento
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