31 luglio 2014

I punti di raccordo esistenti tra gli adempimenti "antiriciclaggio" e la normativa sulla "protezione dei dati personali”

Daily news n. 215 del 31.07.2014 a cura di Franca Recenti

I punti di raccordo esistenti tra gli adempimenti€ 6,00

+ IVA

Con un apposito documento interpretativo, l’Accademia Romana di ragioneria (Nota operativa Accademia romana di ragioneria ottobre 2013 n. 12) ha fornito un approfondimento di indagine su un aspetto poco “trattato” dal legislatore che concerne i rapporti tra: i) normativa antiriciclaggio (DLgs. 231 del 2007) e; ii) gli obblighi di trascrizione dei dati e aspetti legati alla protezione e sicurezza dei dati personali (DLgs. 196 del 2003). Si rammenta, infatti, che, i soggetti destinatari delle disposizioni di cui al citato D.Lgs n. 231/2007 devono adottare idonei e appropriati sistemi e procedure in materia di obblighi antiriciclaggio. In questo ambito, il co. 2 dell'art. 3 del D.Lgs n.196 del 2007 prescrive che tali sistemi e procedure devono rispettare anche le prescrizioni e garanzie stabilite dalla normativa in materia di protezione dei dati personali di cui al DLgs. 196/2003. Pertanto, il professionista tenuto agli obblighi antiriciclaggio assume, in materia di privacy, anche il ruolo di titolare del trattamento dei dati con conseguente obbligo di osservare i relativi adempimenti. Dopo una breve disanima in materia di obblighi di registrazione ex art. 36 (DLgs. 231 del 2007) ai fini della normativa sull’antiriciclaggio, l’Accademia Romana di ragioneria passa ad analizzare i punti di raccordo esistenti tra gli adempimenti "antiriciclaggio" e la normativa sulla "protezione dei dati personali", osservando che la normativa antiriciclaggio presenta, al raffronto con la normativa generale relativa al trattamento dei dati personali, alcune peculiarità ed aspetti di tangenza: il corretto trattamento dei dati personali e la possibilità di utilizzo degli stessi per le due normative comporta, infatti, la necessità, per i titolari di trattamento tenuti al rispetto della normativa antiriciclaggio, di indicare nella documentazione utilizzata le disposizioni previste dal Codice della Privacy per garantire la protezione dei dati acquisiti e gestiti. Ai fini di una semplificazione degli adempimenti in capo al professionista, l’Accademia Romana di Ragioneria suggerisce che l’informativa per il trattamento dei dati personali (consegnata al cliente dal Titolare del trattamento dei dati consegnata al momento in cui si insatura il rapporto) contenga, altresì, una specificazione che faccia riferimento all'utilizzo dei dati ai fini previsti dalla normativa antiriciclaggio, in osservanza proprio del Testo unico sulla Privacy. Ai fini di maggior comprensione, viene elaborato un modello esaustivo di informativa in materia di raccolta dati in aderenza alle normativa antiriciclaggio che, per completezza espositiva, si riporta in calce al presente elaborato.
Categorie:Antiriciclaggio
I punti di raccordo esistenti tra gli adempimenti€ 6,00

+ IVA

Le prossime Videoconferenze
CFP: 3
Videoconferenza: lavoro al computer 5
21 maggio 2024
Diretta: 14.30 - 17.30
€ 90,00
+ IVA

CFP: 3
Videoconferenza: professionista
22 maggio 2024
Diretta: 9.30 - 12.30
€ 90,00
+ IVA