Il credito d’imposta mezzogiorno per la nautica da diporto riletto dalle Entrate

Con la circolare n.32/E del 21 settembre 2022 le Entrate sono tornate ad affrontare la questione relativa al credito d'imposta per il Mezzogiorno, di cui all’art.1, comma 98, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 , come da ultimo modificato dall'art.1, comma 175, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, con particolare riferimento al settore della nautica da diporto che, in linea di principio, può fruire del credito Mezzogiorno, in quanto il loro comparto di appartenenza non è assimilabile alle attività del «settore dei trasporti», escluso dalla misura agevolativa. Inoltre, le imbarcazioni da diporto possono rappresentare macchinari o impianti essenziali per l'esercizio dell'attività di noleggio di imbarcazioni da diporto con la conseguenza che, sussistendo tutti gli altri requisiti disposti dalle normative nazionali e comunitarie, gli investimenti in tali beni consentono la fruizione del credito d'imposta Mezzogiorno, pur se non classificati nelle specifiche voci di bilancio. Esaminiamo, quindi, le indicazioni offerte dall’Amministrazione finanziaria, che vanno ad integrare i chiarimenti con le circolari n. 34/E del 3 agosto 2016 e n. 12/E del 13 aprile 2017, a cui, per quanto non diversamente disposto, la circolare n.32/E del 21 settembre 2022 rinvia.