Il necessario ringiovanimento delle società di persona

Il modello che tipizza le società di persone è reso appetibile per la sua semplicità e per la sua bassa onerosità rispetto ai modelli delineati nell’ambito delle società di capitali. Ovviamente la responsabilità illimitata dei soci nel caso di specie muove in senso opposto. La struttura normativa “semplificata” delle società di persone però non appare più al passo con i tempi laddove, in un’ottica europea e in base alle vigenti disposizioni del codice civile, del codice della crisi e delle norme relative alla bancabilità delle imprese, tali società devono essere in grado di: i. fornire informazioni alle banche, ai fini dell’ottenimento dei prestiti, in base agli orientamenti EBA-GL Lom; ii. predisporre un bilancio, in base al combinato disposto degli artt. 2261, 2293 e 2320 c.c., in quanto il tuir (art. 66) non contiene in merito disposizioni abrogative della disciplina civilistica; iii. devono istituire gli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili ai fini dell’accertamento prospettico della crisi d’impresa (D.lgs. 14/2019). La finalità semplificativa che connota tali società ad oggi mal si concilia con le esigenze appena più sopra individuate, tanto da richiedere un intervento del legislatore che metta tali società al passo con i tempi. L’ultimo intervento dei professionisti, nel caso di specie, è pervenuto il 13 febbraio di quest’anno, all’interno del Convegno dal titolo: “Le società di persone: prospettive di riforma per trasparenza e finanziabilità”. In passato occorre, peraltro, ricordare che l’OIC, nel 2014, aveva esteso alle società di persone gli obblighi di bilancio previsti nel documento n. 12 e il CNDCEC, attraverso il documento del 17/10/2017, ha già indicato talune criticità relative a tale modello societario sotto diversi aspetti ulteriori rispetto alle criticità del bilancio. Anche se le società di persone sono in calo, rappresentano pur sempre una realtà che coinvolge circa 700 mila soggetti, che impiegano l’11% degli addetti totali occupati nelle imprese italiane. Secondo l’ordine dei commercialisti e quello dei notai la disciplina delle società di persone necessita di un processo di restyling. Si evidenziano di seguito talune criticità che riguardano le società di persone.