La scelta del regime contabile

Le scritture contabili che le società commerciali, gli imprenditori individuali e i professionisti devono tenere ai fini fiscali variano in relazione alla tipologia di reddito conseguito (di impresa o professionale)e al regime contabile adottato. Attualmente nel sistema tributario italiano sono previsti due diversi regimi contabili:
. la contabilità ordinaria (artt. 14 - 16 del DPR 600/73);
. la contabilità semplificata (art. 18 del DPR 600/73).
A questi regimi contabili sono previste delle semplificazioni per i soggetti che si avvalgono di uno dei seguenti regimi agevolativi:
. regime sostitutivo per le nuove iniziative produttive (art. 13 della L. 388/2000);
. regime dei contribuenti minimi (art. 1 comma 96-117 della L. 244/2007).
Scopo del presente lavoro è analizzare quali sono i possibili regimi contabili - analizzando per ciascuno le condizioni di accesso, gli adempimenti richiesti, le modalità di esercizio dell’opzione - tra cui il contribuente può scegliere per la rilevazione dei fatti economici e/o finanziari dell’impresa.