Le novità del DL 23/2020 sulle procedure concorsuali

Il DL 8.4.2020 n. 23 (c.d. decreto "liquidità"), recante misure urgenti connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 e in vigore dal 9.4.2020, ha introdotto specifiche disposizioni che riguardano: (i) l'entrata in vigore del DLgs. 14/2019, recante il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza; (ii) le procedure di concordato preventivo e gli accordi di ristrutturazione dei debiti; (ii) i ricorsi per la dichiarazione di fallimento e dello stato di insolvenza, nonché l'esercizio delle azioni revocatorie; (iv) la proroga del rinvio delle udienze dei procedimenti civili (incluse, quindi, le procedure concorsuali) pendenti presso tutti gli uffici giudiziari e la sospensione del decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto processuale fino all’11.5.2020. La necessità dell'intervento legislativo in materia di procedure concorsuali era stato sollecitato anche dal comitato esecutivo di CERIL (Conference on European Restructuring and Insolvency Law), con documento del 20.3.2020, che evidenziava l'inadeguatezza di tutte le legislazioni nazionali europee a far fronte alla crisi epidemiologica da COVID-19 e la necessità di intervenire tempestivamente per fronteggiare gli effetti sul piano finanziario ed economico (cfr. Bana M., Papaleo P.P. “Decreto “liquidità” con disposizioni speciali sulla crisi d’impresa”, Il Quotidiano del commercialista, www.eutkne.info, 10.4.2020).