Nullità e annullabilità del bilancio

Il bilancio costituisce, come noto, un documento fondamentale delle società volto alla rappresentazione chiara, veritiera e corretta dell’andamento economico e finanziario di questa, nonché del patrimonio alla chiusura dell’esercizio. Nel momento in cui le delibere risultino inficiate da vizi procedurali o per il contenuto stesso del documento il legislatore ha previsto l’impugnazione di queste. L’invalidità delle delibere, pertanto, può presentare alternativamente i requisiti dell’annullabilità, ex art. 2377 co. 2 c.c. ovvero della nullità, ex art. 2379 co. 1 c.c.. La distinzione rileva sostanzialmente in termini di: i. soggetti legittimati ad impugnare; ii. termini di decadenza dell’impugnazione.