Gestione separata: definita la contribuzione per l'anno 2024

Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che con circolare n. 24/2024, l'INPS ha indicato le misure delle aliquote nonché i valori reddituali da utilizzare ai fini del calcolo dei contributi dovuti per l'anno 2024 da tutti i soggetti iscritti alla Gestione separata ex art. 2 co. 26 della L. 335/95. Per i collaboratori e le figure assimilate iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, e non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie, le aliquote contributive applicate per il 2024 si confermano pari al 35,03% in caso di contribuzione aggiuntiva DIS-COLL (co.co.co., amministratori e sindaci di società, ecc.) ovvero al 33,72% in difetto di tale contribuzione aggiuntiva (partecipanti a collegi e commissioni, venditori porta a porta, ecc.). Le aliquote previste per i lavoratori autonomi, titolari di posizione fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, iscritti alla Gestione separata e non assicurati ad altre forme di previdenza né pensionati sono le seguenti: aliquota contributiva per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti in misura pari al 25% più aliquota contributiva aggiuntiva pari allo 0,72%, (tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera, alla malattia e al congedo parentale) e aliquota aggiuntiva pari allo 0,35%, per il finanziamento dell’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (c.d. ISCRO). Per i titolari di reddito autonomo, pensionati o assicurati presso altre forme di previdenza obbligatorie, obbligati alla contribuzione presso la Gestione separata, per l’anno 2024, l’aliquota è confermata al 24%. Le predette aliquote sono applicabili fino al raggiungimento del massimale annuo di reddito imponibile previsto dall'art. 2 co. 18 della L. 335/95, che per l'anno 2024 è fissato in misura pari a 119.650 euro, mentre il minimale per l'accredito contributivo previsto per quest'anno è determinato nella misura di 18.415 euro.