Le novità del DL Lavoro convertito in legge

Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che con DL n. 48 del 04.05.2023 il legislatore ha introdotto numerose novità in materia lavoro, potenziando gli incentivi all’assunzione e prevedendo il superamento del c.d. “Reddito di Cittadinanza”. Tali disposizioni sono state parzialmente modificate ad opera dellelegge di conversione n. 85 del 03.07.2023 che, tra le altre, ha previsto la modifica della disciplina in materia di rinnovi dei contratti a termine: come già previsto, il caso di proroga, il caso di rinnovo del contratto a termine, possono essere effettuati liberamente nei primi 12 mesi, superati i quali il lavoratore dovrà indicare la causale. Si segnala, inoltre, la proroga dal 30.06 al 30.09.2023 del termine concernente il diritto al lavoro agile per i lavoratori del settore pubblico e privato “fragili”, mentre vengono modificate le disposizioni in materia di obblighi informativi dei datori di lavoro, con particolare riferimento alla possibilità di comunicare al lavoratore alcune informazioni tramite rinvio alle disposizioni di legge o del contratto collettivo, con messa a disposizione del personale, anche tramite portale web, dei contratti collettivi nazionali, territoriali e aziendali. Tra le novità, si segnala una modifica del limite quantitativo per poter ricorrere ai contratti di sommministrazione di lavoro a tempo indeterminato. La nuova disposizione esclude dal computo del limite: i) lavoratori il cui rapporto di lavoro sia costituito da un contratto di apprendistato; i) i soggetti in mobilità; iii) i soggetti disoccupati che godono da almeno 6 mesi il trattamento di disoccupazine non agricola o di ammortizzatori sociali; iv) i lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati.