12 giugno 2020
La cartella è impugnabile solo per vizi propri, anche quando si contesti la decadenza del potere accertativo
Il Fatto e il Diritto n. 19 del 12.06.2020 a cura di Gianfranco Antico
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L'atto presupposto - l'avviso di accertamento – va distinto dall’atto successivo e consequenziale - la cartella di pagamento – così che l'esame sul contenuto sostanziale del primo, ormai precluso dall'intervenuta decadenza, non può essere esaminato in sede di impugnazione della cartella, dove possono essere fatti valere solo vizi propri e formali (Corte di Cassazione sentenza n.8285 del 29 aprile 2020).
Categorie:Accertamento – Giurisprudenza
- Il Fatto e il Diritto n. 19/2020 (251 kB)
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