7 febbraio 2014

La verifica per il passaggio del regime contabile

Memory n. 47 del 07.02.2014 a cura di Lara Salmistraro

Con il presente contributo si intende ricordare che ad ogni passaggio di esercizio è opportuno verificare per ciascun contribuente il rispetto dei limiti riferiti al regime contabile adottato, in ordine sia all’eventuale obbligo di passaggio ad un regime “superiore” che alla possibilità di transitare su un regime “minore”. All’inizio dell’anno è necessario verificare l’ammontare dei ricavi e il volume d’affari dell’anno precedente al fine di “confermare” la tenuta della contabilità semplificata e l’effettuazione delle liquidazioni IVA trimestrali. Tali opportunità, per il 2014, sono collegate al conseguimento di un determinato ammontare di ricavi o volume d’affari 2013 (non superiore a Euro 400.000 per i soggetti esercenti attività di prestazioni di servizi, Euro 700.000 in caso di esercizio di altre attività). Le imprese che nel 2013 erano in contabilità semplificata e che dal 1° gennaio 2014 passano (per legge o per opzione) alla contabilità ordinaria sono tenute ad effettuare un elenco delle attività e passività esistenti al 1° Gennaio 2014. Tale elenco dovrà essere riportato sul libro degli inventari o su apposito prospetto da redigere entro il 30 Settembre 2014 (termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi del 2013).
Di seguito si propone una disamina delle fattispecie che si possono riscontrare nel 2014 rispetto alla situazione verificatasi nel 2013.
Categorie:Regimi contabili
Le prossime Videoconferenze
CFP: 3
Videoconferenza: gruppo al lavoro 6
7 maggio 2024
Diretta: 9.00 - 12.00
€ 90,00
+ IVA

CFP: 9
Videoconferenza: professionista
8 maggio 2024
Diretta: 9.30 - 12.30
€ 255,00
+ IVA

CFP: 3
Videoconferenza: gruppo al lavoro 7
9 maggio 2024
Diretta: 9.30 - 12.30
€ 90,00
+ IVA