Le plusvalenze immobiliari alla luce dello studio n.45-2011/T del Consiglio Nazionale del Notariato

Lo scopo del presente lavoro è analizzare le plusvalenze immobiliari disciplinate dall’articolo 67, comma 1, lettera b) del Tuir, ovvero le plusvalenze realizzate da persone fisiche e società semplici. Sul tema in esame è recentemente intervenuto il Consiglio Nazionale del Notariato con lo studio n. 45-2011/T del 23 settembre 2011. Nel presente articolo analizzeremo i presupposti impositivi e le fattispecie normative che rientrano nel disposto normativo in esame evidenziando: (i) quali fattispecie siano riconducibili e quali invece si ritiene non siano riconducibili alle disposizioni contenute nell’articolo 67, comma 1, lettera b) del Tuir; (ii) casi particolari di immobili e terreni edificabili: in particolare, si esamineranno delle cessioni che sono di dubbia qualificazione; (iii) le modalità di determinazione della plusvalenza. Ci soffermeremo, infatti, sulla determinazione della base imponibile per le fattispecie contemplate dall’articolo 67, comma 1, lettera b) del Tuir, evidenziando i punti di criticità in relazione alle fattispecie esaminate dal Consiglio Nazionale del Notariato e definite assimilabili. Esamineremo, infine, la riapertura dei termini per rideterminare il valore dei terreni secondo quanto disposto dal D.L. 70/2011.